DOLORES DO CURAçAO
Ieri riflettevo su due temi abbastanza importanti: uno è l'inconcepibilità del concepimento (congratulazioni comunque a chi ha concepito di concepire), l'altro è la Fiesta.
In particolare mi sono concentrato sul secondo.
Proprio ieri infatti, assaggiando dopo diverso tempo l'ottima merendina della Ferrero, mi sono reso conto della vera causa della perdizione di noi gggiovani e della nostra dedizione all'alcool. Un'intera generazione conquistata al fantastico mondo dei superalcolici e della tossicodipendenza da un semplice snack confezionato.
Ma a chi può mai essere venuta in mente l'idea di una merendina per bambini imbevuta di curaçao??? Evidentemente un genio o un folle, o entrambe le cose...
Già che ci sono segnalo alcuni interessanti appuntamenti per i prossimi giorni. Se seguite i miei consigli, potreste avere la fortuna di incontrarmi in molte di queste situazioni.
Giovedì: inaugurazione del Salone del Gusto a Torino.
Giovedì sera: concerto di Francesco De Gregori all'Alcatraz di Milano.
Venerdì sera: capodanno celtico al Castello Sforzesco di Milano con esibizione di Davide Van de Sfroos e altri artisti.
Venerdì notte: la Notte dei Pubblivori al cinema Superstudiopiù di Milano.
Sabato: partitissima di serie B Albinoleffe-Napoli!
3 Comments:
L'hai detto fratello... E' tutta una cospirazione >_>
Infatti. Se noi bambini mangiavamo la Fiesta nella mezz'ora di ricreazione a scuola o addirittura, appena svegli, come si può storcere il naso davanti a chi prende un bianchino al lbar alle 7 del mattino?
Che bella partita a Bergamo... :)
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